Emergenza Coronavirus l’A.S.P. di Messina adotta lo “smart working”, i dipendenti lavorano da casa
Preso atto delle normative vigenti, la Direttiva n. 1/2020 avente ad oggetto: “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 del D.L. n. 6/2020” che invita i datori di lavoro a potenziare il ricorso al lavoro agile, il DPCM 1 Marzo 2020 contenente disposizioni urgenti finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che prevede la possibilità di attuare forme di lavoro agile per la durata dello stato di emergenza, il D.L. n. 9/2020 avente ad oggetto “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, la Circolaren. 1/2020 del Dipartimento della Funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri recante “Misure incentivanti per il ricorso e modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa”, la Direzione Generale dell’A.S.P. di Messina considerata la gravissima situazione di emergenza nazionale determinata dalla diffusione del COVID-19 e considerata la necessità di decongestionare gli uffici, laddove possibile, nel rispetto delle vigenti normative ha autorizzato il lavoro da casa (smart working), affidando a ciascun Direttore di Dipartimento e a ciascun Dirigente Responsabile il previsto controllo sulle prestazioni da eseguire.
Il personale dipendente autorizzato allo svolgimento di smart working dovrà impegnarsi ad attenersi alle disposizioni impartite dall’ASP di Messina e dovrà svolgere il lavoro assegnatogli nel rispetto dei criteri di idoneità, sicurezza e riservatezza, garantendo la costante reperibilità telefonica negli orari di servizio.
Per esigenze aziendali sopravvenute e su richiesta dell’amministrazione il personale già autorizzato allo smart working dovrà garantire comunque la propria presenza nella sede di lavoro.