Catania – Senza fissa dimora viveva in mezzo ai rifiuti in una tenda a Borgo-Ognina

Nell’ambito delle misure straordinarie, predisposte dal Questore di Catania,  finalizzate al contenimento della diffusione del Virus COVlD-19 e dirette a garantire l’uniforme gestione dell’emergenza epidemiologica, sono stati intensificati ulteriormente i controlli, per garantire il rispetto delle misure adottate dal Governo, predisposte al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza in corso e di rispondere nel modo più rapido possibile alle tante richieste di sostegno dei cittadini, in particolare anziani, fragili, soli e in difficoltà economica e al contempo controllare che i cittadini rispettino le prescrizioni alle norme di contenimento del contagio.

Particolare attenzione è stata dedicata alla vigilanza dei parchi cittadini per i quali, al fine di prevenire assembramenti in luoghi pubblici, sono stati predisposti mirati controlli da parte della Polizia di Stato.

Nella tarda mattinata di ieri,  personale del locale Commissariato di P.S. “Borgo-Ognina”, individuava, nei pressi dell’area verde di questa piazza Aldo Moro, una tenda in materiale plastificato, la quale si presentava in condizioni di assoluto degrado strutturale ed in pessime condizioni igienico-sanitarie a causa della presenza di enormi quantità di rifiuti di ogni tipo. Tale tenda fatiscente, che fungeva da vera e propria abitazione, era occupata da un individuo che  dichiarava di essere senza fissa dimora e privo di qualsiasi documento di riconoscimento.

Immediatamente sul posto il personale del Commissariato “Borgo-Ognina” richiedeva l’ intervento specialistico dell’A.S.P., della Polizia Locale e della ditta “DUSTY”, che provvedevano alla rimozione della tenda e a una capillare disinfestazione dell’intera zona. Per quanto sopra esposto il predetto soggetto, T.D. cl. 1968, veniva indagato in stato di libertà per le violazioni di quanto prescritto dall’art 1 D.lgs. del 23 febbraio 2020 n.6 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 e dall’art.1 dell’Ordinanza contingibile e urgente n.6, emessa il 19 marzo 2020, dal Presidente della Regione Sicilia in materia di igiene e sanità pubblica.

La suddetta attività, svolta in tempi rapidi, grazie al contributo e alla massima  sinergia tra le diverse parti che sono intervenute per il ripristino dell’ area interessata.

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