Campobello di Licata: coronavirus, sindaco chiede aiuti per attività e lavoratori

“Cassa integrazione in deroga, sospensione delle scadenze fiscali e contributive, sospensione delle rate dei mutui e misure di sostegno per tutte le attività e per quanti hanno diritto oggi ad un reddito per superare questo particolare e drammatico momento”. È quanto chiedo da Gianni Picone, sindaco di Campobello di Licata, con una lettera inviata al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e al prefetto di Agrigento, Dario Caputo.

“Il coronavirus – spiega – sta determinando oltre all’emergenza sanitaria una emergenza economica di pari proporzioni nella nostra provincia. Esercizi commerciali, strutture commerciali, operatori dei mercatini settimanali, bar, ristoranti ed altre attività andranno in fallimento”.

“Devastanti saranno gli effetti – conclude Picone – anche per i lavoratori come gli assistenti alla comunicazione nelle scuole ed altre figure ancora perdono il lavoro non si sa per quanto tempo, così come colpite sono le piccole attività economiche. I liberi professionisti saranno ancora penalizzati da questa imprevista crisi”.

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