Bologna, a fine ottobre arrivano i cassonetti per la raccolta indifferenziata
E’ in distribuzione a Bologna la Carta Smeraldo che servirà ad aprire il cassonetto della raccolta indifferenziata.
Da dicembre, oltre che con la Carta Smeraldo, il cassonetto si potrà aprire anche con lo smartphone utilizzando un app gratuita.
La Carta Smeraldo sarà consegnata progressivamente a tutti gli intestatari della Tari del Comune di Bologna: al momento serve solo per aprire il cassonetto dell’indifferenziata e non comporta alcuna variazione della Tari. In futuro, come previsto dalla legge regionale, permetterà di calcolare la Tari anche sulla base della reale produzione di rifiuti indifferenziati, garantendo così maggiore equità. L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata, ridurre i rifiuti e salvaguardare l’ambiente. La decisione di introdurre i cassonetti nel centro storico e superare così la raccolta indifferenziata porta a porta con l’esposizione dei sacchi, viene incontro alle esigenze dei residenti e risponde alla volontà di rendere ancora più bello il cuore della città.
Alcuni dati sulla raccolta differenziata
Negli ultimi due anni la raccolta differenziata in città è aumentata di sei punti percentuali arrivando nel 2018 a quota 51,8%, con una punta a dicembre del 52,9%. Ad aprile 2019 nel centro storico si è raggiunto il 67% di raccolta differenziata. La legge regionale fissa al 70% l’obiettivo di raccolta differenziata per il Comune di Bologna nel 2020. Grazie al corretto conferimento da parte dei cittadini, la qualità dei rifiuti differenziati è ottima: 92% per il rifiuto organico, 95% per vetro e lattine, oltre il 95% per carta e cartone, oltre il 94% per gli imballaggi in plastica.
Al momento resta invariato il servizio di raccolta porta a porta di carta e plastica.