Basket A2F – Poker di sconfitte per l’Alma del presidente Attilio Scarcella
L’Alma Basket Patti del presidente Attilio Scarcella chiude la quinta giornata di Serie A2 con il poker di sconfitte. Il risultato finale è di 85-75 (24-19; 48-30; 70-51). Patti subisce il gioco delle avversarie per tre quarti per poi provare, nell’ultima frazione, a recuperare, ma senza idee troppo chiare. Due tecnici a coach Buzzanca lasciano la squadra senza guida nel momento più importante dell’incontro. Le pattesi troppo fallose e con una difesa troppo leggera subiscono più del dovuto. La mancanza di esperienza non consente, quando la gara stava per girare nell’ultima frazione, di affondare il colpo che avrebbe potuto portare ad un risultato diverso. Faenza più cinica vince e regala alle pattesi la quarta sconfitta in campionato. Da evidenziare per Patti le prestazioni di Stoichkova (12 punti), Galbiati (22 punti) e Rosa Cupido (18 punti). A pesare, per le siciliane, la panchina corta e l’inesperienza nonostante abbiano dimostrato di poter dare fastidio a molte squadre soprattutto durante le partite casalinghe.
Sono di Faenza i primi due punti della partita con Serena Soglia. Ancora Le padrone di casa dai liberi piazzano con Lucia Morsiani il +4. Il primo punto per Patti arriva con Verona che, con la tripla di Cupido trova la parità (4-4). Faenza mette nuovamente il naso avanti e Patti prova a starle dietro, ma le emiliane accelerano e allungano sul +6 (15-) al 7′. Ma le ragazze di coach Mara Buzzanca ci credono e lottano con una Rosa Cupido in più che nel primo quarto chiude con 11 punti all’attivo. Ma Faenza dalla lunga distanza fa male a Patti e due triple consecutive di Licia Schwienbacher portano le padrone di casa sul +7 (23-17) a 42″ dal termine della frazione che si chiude poi sul 24-19.
I primi due punti del secondo quarto arrivano dalla lunetta per Faenza al 12′ con Lucia Morsiani (26-19) che replica poco dopo e costringe la panchina di Patti a richiedere il time out. E’ la solita Rosa Cupido a cercare di mantenere le siciliane in partita con una tripla piazzata al rientro in campo e riportando la sua squadra a -6 (28-22). Dopo la sospensione le ragazze di coach Mara Buzzanca sembrano essersi ritrovate e con Galbiati e Giorgia Manfrè accorciano ancora (30-27). Patti concede troppo in attacco a Faenza con una difesa lenta e distratta che consente troppi rimbalzi offensivi alle padrone di casa che finiscono per punire anche dalla lunga distanza. Al 16′ le emiliane sono avanti di tredici lunghezze sul 40-27. In meno di due minuti Faenza allunga ancora sul +19 (47-28) grazie ai canestri di Rachele Porcu (12 punti nei primi due quarti). Il primo tempo si chiude sul 48-30 con un parziale di 24-11 ed una percentuale per Patti al tiro da due pari al 36% (9/25) e da tre del 30% (11/36) e un totale del 30% contro il 51% di Faenza. Ma il dato più importante sono i punti concessi da Patti in seconda opportunità, ben 14 contro 3 di Faenza.
Al rientro dalla pausa lunga Patti si grava del terzo fallo di Giorgia Manfrè che costringe coach Buzzanca a richiamarla in panchina per non rischiare di perdere da subito la giocatrice. Al suo posto entra Rossana Boccalato. Ma è Faenza ancora a tenere in mano le redini del gioco con Patti troppo nervosa e la panchina siciliana che protesta e al 22′ la coppia arbitrale chiama il fallo tecnico a coach Buzzanca. Le emiliane allungano ancora e si portano sul +22 (54-32). Le ragazze del presidente Attilio Scarcella concedono troppo alle avversarie, commettono parecchi falli mandando in lunetta Faenza che sbaglia poco e faticano a creare gioco. Patti soccombe sotto le bombe di Rachele Porcu che tira con l’80% dalla lunga distanza e non riesce a difendere concedendo seconde e terze opportunità al tiro. Faenza tira il fiato e le siciliane provano a rientrare. La terza frazione si chiude sul +19 per le emiliane (70-51) con un parziale di 22-21.
Nell’ultimo quarto Faenza, forse già convinta di aver chiuso la partita, riprende a giocare senza troppa convinzione con Patti che piazza un break di 0-8 portandosi a -14 70-56). I primi due punti per le padrone di casa arrivano al 32′ e le siciliane comandano il gioco piazzando un parziale incredibile e rientrando in partita. Al 36′ le ragazze di coach Buzzanca sono a -10 (75-65) ma con Stoichkova e Manfrè fuori per 5 falli. Le padrone di casa cercano di ragionare e riordinare le idee, ma Patti è in grande spolvero e con una tripla di Galbiati fa sentire il fiato sul collo alle emiliane (75-70) ma con Rosa Cupido che commette il 5 fallo ed è la terza giocatrice ospite a chiudere anticipatamente la propria partita. Al 37′ secondo tecnico a coach Buzzanca che viene espulso vanificando, di fatto, il recupero della sua squadra che, a due minuti dal termine, trova in Galbiati l’arma in più, ma non è sufficiente. La partita si chiude sul risultato di 85-75 con la quarta sconfitta su cinque gare per le ragazze del presidente Scarcella.