Tindari: sospensione ztl e parcheggi liberi per la ripartenza post covid-19
Sospendere i parcheggi a pagamento di Locanda e la Ztl di Tindari per permettere ai fedeli di raggiungere il Santuario della Madonna Nera alla riapertura dell’Italia e favorire un ritorno alla normalità. A chiederlo al sindaco di Patti Mauro Aquino sono i consiglieri comunali indipendenti Luca Musmeci e Placido Salvo.
“Sembrerebbe – hanno scritto in una lettera inviata al primo cittadino – che siamo oramai in procinto dell’avvio della cosiddetta fase due dell’emergenza coronavirus e a livello locale, pur nella difficoltà nascenti da comunicazioni non chiare e specifiche, è necessario programmare e nomare diverse situazioni. Una delle misure più attese da tanti – si legge nella missiva – riguarda un allentamento delle misure restrittive che possa consentire finalmente una maggiore e doverosa libertà di recarsi in chiesa e partecipare anche alla Santa Messa. I fedeli hanno sofferto questa privazione, che è stata alleviata dal meritorio quotidiano lavoro di tutto il presbiterio diocesano guidato dal nostro Vescovo Guglielmo che tramite tutti i possibili mezzi di comunicazione hanno trasmesso l’immagine di una Chiesa a sostegno della comunità in un momento di grande smarrimento, portando nelle case di tanti parole di grande conforto”.
Nella speranza che si torni alla libertà e che sia consentito di poter tornare in chiesa, sono tanti i fedeli che sperano di potersi recare a Tindari, presso la Madonna Nera. “Anche in considerazione che il mese di maggio è dedicato proprio alla Madonna – hanno scritto Musmeci e Salvo – da quando sarà possibile una maggiore mobilità, diverrà meta di tanti cittadini che sentono l’esigenza di unirsi in preghiera in un luogo simbolo della devozione di un vasto territorio. L’attuale regolamentazione delle viabilità che interessa il colle del Tindari si può considerare alquanto critica e, oggi, totalmente inadeguata. I fedeli devono essere messi nelle condizioni di poter accedere facilmente ed in sicurezza al Santuario, senza dover essere assoggettati a balzelli economici, che tra l’altro per alcune famiglie possono essere divenuti insostenibili”.
A tal fine i due consiglieri comunali invitano l’amministrazione “a revocare la ZTL a pagamento, consentendo a tutti di raggiungere con il proprio mezzo la Piazza del Santuario e garantendo la corretta viabilità anche tramite la realizzazione di rotonda precaria. Autorizzare la sosta, anche con utilizzo di disco orario, sia nella Piazza Quasimodo sia in via Monsignor Pullano dedicando a tale scopo un lato della carreggiata, sospendere i parcheggi a pagamento a Locanda”. Una proposta che nasce anche dalla considerazione che, con le nuove misure di sicurezza che dovrebbero essere previste nella fase due, è impensabile l’utilizzo delle navette per trasferire i fedeli dal parcheggio di Locanda sino al Colle della madonna Nera.