Coronavirus, l’ASP di Messina si dota delle tecnologie più avanzate per eseguire gli esami dei tamponi
L’ASP di Messina si dota delle più moderne tecnologie per effettuare la diagnosi di malattia da contagio Covid-19; sono stati infatti ordinati i reagenti che permetteranno di dosare gli anticorpi nei soggetti sospetti di possibile contagio e in quelli in fase acuta della malattia, nei quali occorre monitorare l’evoluzione clinica della polmonite interstiziale.“Tramite la ricerca degli anticorpi IgM ed IgG ed il dosaggio della Interleuchina 6 sul siero dei pazienti, che effettueremo presso il nostro laboratorio di biologia molecolare dell’Ospedale di Barcellona PG, – dice il direttore generale Paolo La Paglia – potremo, secondo le ultime indicazioni delle società scientifiche, avere certezza in soli venti minuti dello stato immunitario nei soggetti positivi e monitorare lo stato flogistico nei soggetti già in fase acuta; l’esame potrebbe dare importanti indicazioni anche negli asintomatici a forte sospetto di contagio che siano negativi al tampone rino-faringeo e nei conviventi dei soggetti positivi al tampone.”L’ASP di Messina ha anche in corso contatti per l’acquisto del test rapido che consente in un’ora e 40 minuti di valutare la positività dei soggetti, accorciando radicalmente i tempi di esecuzione di un tampone rinofaringeo, in atto di circa sei ore.