Patti (Me) – Fabrizio Trifilò si dissocia dalla Lega e si prepara alle prossime elezioni
Da tempo, ormai, l’ex consigliere comunale Fabrizio Trifilò affida il suo pensiero alle pagine del suo profilo Facebook. Lo aveva fatto per smentire, almeno temporaneamente, la sua possibile candidatura a sindaco rinviando ad un tempo futuro una sua eventuale ufficializzazione in caso di discesa in campo. Lo rifà adesso per dissociarsi dalla recente nomina di Giorgio Scarcella a commissario locale della Lega. “La costituzione della sezione della Lega a Patti viene, da più parti, collegata alla mia persona – ha scritto sul suo profilo social. Devo precisare che io sono assolutamente estraneo a questa iniziativa, dalla quale dissento per ragioni di metodo e di merito”.
Dissociandosi dal partito di Salvini, a cui è stato vicino fino a poco tempo fa, Trifilò, anche se non lo fa in maniera ufficiale e diretta, sembra però prepararsi ad una possibile candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative in programma a Patti nel giugno 2021. “Sono impegnato con tutto me stesso – ha scritto – per costruire un progetto politico di inclusione per le prossime amministrative all’insegna della civicità. Ne sono motivato, per l’amore che nutro per la Città, per il forte impegno di altri Cittadini che hanno deciso, senza pregiudizio, di accompagnarmi, altrettanto dediti soltanto al bene di Patti. Essi, insieme a me, incentivano idee programmi e progetti, nel medesimo sentire. Questo rafforza il mio desiderio di coinvolgere altre persone di buona volontà di qualunque estrazione e sensibilità politica, unite dalla visione condivisa di sviluppo della Città, al di fuori degli sterili riti di partiti, sempre più lontani dai bisogni della gente. Rimango aperto ad idee di sviluppo della Città, per costruire un progetto serio e credibile, ribadendo che Patti non può essere terra di conquista di alcun partito politico”.
Ad un anno e mezzo dal ritorno alle urne, inizia a muoversi la politica pattese che guarda alle prossime elezioni anche in considerazione del fatto che l’attuale primo cittadino Mauro Aquino non potrà più ricandidarsi essendo al suo sencondo mandato. E questo apre scenari senza confini anche in virtù del nuovo sistema elettorale. Nel 2021, infatti, ogni candidato a sindaco potrà avere a supporto solo una lista ed il vincitore si tirerà dietro la maggioranza con il secondo classificato che andrà all’opposizione mentre resteranno fuori tutti gli altri. In questo quadro sarebbe prevedibile un compattamento delle varie forze politiche in listoni forti, anche se non è difficile ipotizzare un alto numero di candidati nel caso in cui non dovessero trovarsi i giusti accordi politici tra forze variegate e trasversali.
In questo scenario si guarda, quindi, alla conclusione naturale del secondo mandato del sindaco Aquino nonostante lo spettro della mozione di sfiducia ipotizzato dall’opposizione, ma che difficilmente potrà concretizzarsi in quanto non ci sono i numeri nemmeno per poterla presentare. E, considerando l’avvicinarsi della scadenza elettorale è già tempo di primi movimenti sulla scacchiera politica anche solo per comprendere quale strada gli avversari intendono percorrere. Ma tutti, adesso, non hanno fretta di scoprire le proprie carte, anche se sicuramente hanno l’interesse a cercare di comprendere il gioco degli altri.
Nell’attesa che si inizi a definire lo scenario politico che si andrà a disegnare nei prossimi mesi in città sono iniziate a circolare le prime voci su possibili candidature. Muovendosi nel campo delle ipotesi si potrebbe immaginare una eventuale candidatura dell’attuale assessore al turismo Cesare Messina in quota al sindaco uscente Mauro Aquino escludendo quindi la discesa in campo in prima persona dell’attuale vicesindaco Alessia Bonanno.
Dall’opposizione potrebbe uscire un concorrente per l’ambita poltrona tra Gianluca Bonsignore e Natalia Cimino anche se non è difficile ipotizzare un accordo trasversale tra parte dell’attuale opposizione e una quota della maggioranza che sostiene il primo cittadino.
Tra i nomi che circolano in questi giorni ci sono anche quelli dell’ex consigliere provinciale Enzo Natoli, dell’ex presidente del consiglio Giorgio Cangemi, in quota partito democratico, dell’ex sindaco di Montagnareale Anna Sidoti, con il gruppo “Patto per Patti” e dell’ex assessore Attilio Scarcella che, dopo l’esperienza nell’esecutivo Aquino, punterebbe alla promozione con la candidatura per la poltrona più ambita della città.