Patti (Me) – Interrogazione sulla rete fognaria di Scala
I consiglieri comunali Gianni Di Santo e Giacomo Prinzi hanno presentato una interrogazione al sindaco di Patti Mauro Aquino in merito ai lavori di riparazione della rete fognaria in Via Manzoni nella frazione Scala di Patti.
I due esponenti dell’opposizione evidenziano che, nel mese scorso, era stata protocollata una nota in relazione ai presunti ritardi sulla riparazione della fognatura e del conseguente ripristino della sede stradale della Via Manzoni di Scala di Patti. “In particolare – hanno affermato i due consiglieri – è stato evidenziato come nonostante i primi interventi di riparazione siano avvenuti ben otto mesi prima, i liquami continuano a fuoriuscire, invadendo e contaminando i terreni coltivati nelle vicinanze. Inoltre, già il personale dell’Ufficio Tecnico aveva suggerito la sostituzione di quel tratto di condotta, ma per la cronica mancanza di fondi, si è preferito lasciare gli abitanti della Via Manzoni, nel più totale abbandono. Tale inaccettabile situazione – hanno aggiunto Prinzi e Di Santo – non soltanto potrebbe arrecare danno alla pubblica incolumità considerata la situazione del manto stradale che presenta profonde voragini e la cui segnaletica risulta totalmente inadeguata, ma potrebbe altresì costituire un problema dal punto di vista igienico sanitario per coloro che abitano nella suddetta via”.
I due esponenti dell’opposizione chiedono di conoscere i dettagli sui lavori di riparazione del tratto di rete fognante nella Via Manzoni di Scala di Patti e sul perché non sia stato possibile reperire le risorse necessarie al fine di procedere alla sostituzione del tratto medesimo ormai vetusto. Inoltre chiedono che vengano eseguiti “in tempi brevissimi i necessari interventi risolutori e conoscere tempi e modalità degli interventi. Si chiede altresì di conoscere dettagliatamente come si intende procedere sia per il ripristino della rete fognaria, che ad oggi presenta ancora perdite, sia della sede stradale e quali precauzioni per la sicurezza urbana si intendono adottare”.