Gioiosa Marea – Per Natale tornerà agibile la Chiesa Madre
Sono iniziati i lavori di “risanamento conservativo, ristrutturazione e miglioramento statico” della Chiesa San Nicolò di Bari a Gioiosa Marea. Meglio nota come Chiesa Madre, l’edificio sacro è chiuso dal 24 marzo 2010 quando, a causa del crollo della volta absidale, era stato dichiarato inagibile. Negli anni era stato eseguito un primo intervento grazie ad un finanziamento di 100 mila euro concesso dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che aveva consentito in parte la ricostruzione della parte crollata.
I lavori sono iniziati nei giorni scorsi e la notizia era particolarmente attesa dalla comunità gioiosana.
Era stata la giunta guidata dal compianto sindaco Ignazio Spanò a reperire un finanziamento di 1.249.850,00 euro grazie alla partecipazione ad un bando dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per il risanamento dei centri storici. I lavori sono eseguiti da una Associazione Temporanea di Imprese con capofila l’impresa Triscari Costruzioni s.r.l. di Gioiosa Marea, mentre la direzione dei lavori è affidata allo Studio di Architettura Giovanni Claudio Vento srl, all’architetto Irene Calabria e all’ingegnere Basilio Cardaci, gli stessi hanno redatto il progetto che mira non solo al recupero strutturale della Chiesa Madre, ma punta a restituirle gli antichi splendori, visto che con gli interventi eseguiti nel corso dei decenni è stata destrutturata dal punto di vista architettonico.
I lavori, secondo il crono programma, dovrebbero concludersi il 23 dicembre 2022. “La speranza – ha spiegato il sindaco Giusy La Galia – è di arrivare a restituirla alla comunità gioiosana per Natale, ma a seguito delle note problematiche nel reperimento dei materiali il termine potrebbe non essere rispettato. Con questi lavori si punta a ridare l’antico splendore alla Chiesa riportandola come era in origine prima del crollo. L’edificio sacro è chiuso da più di dieci anni e tutta la comunità gioiosana attende con ansia di tornare nella chiesa in cui si venera il Patrono San Nicola e che è parte integrante della nostra storia e dei nostri ricordi. Tutti i gioiosani si sentono identificati nella Chiesa Madre e poter tornare a celebrare le funzioni religiose al suo interno è importante per tutti ed è un obiettivo che vogliamo raggiungere nel più breve tempo possibile”.