Patti – Lotta all’eternit, il Comune si adopera
L’amministrazione comunale pattese vuole dichiarare guerra all’eternit. In questa direzione potrebbe essere presto avviato l’iter per la redazione del nuovo piano comunale dell’amianto. In una prima fase verrebbe eseguito il censimento di tutti i siti, edifici, impianti, manufatti e materiali pubblici contenenti amianto, al fine di mappare la situazione nell’ambito del patrimonio dell’Ente di Palazzo dell’Aquila. La mappatura servirebbe anche ad avviare un protocollo per rimuovere eventuali rifiuti abbandonati contenenti amianto programmando lo smaltimento secondo quanto previsto dalla legge.
Una seconda fase potrebbe riguardare la verifica sul resto del territorio al fine di prevenire lo smaltimento illecito con abbandono di rifiuti pericolosi che possano divenire fonte di diffusione di fibre di amianto.
La redazione del piano comunale dell’amianto sarebbe un obbligo di legge previsto, in Sicilia, dal 2014 ed il Comune di Patti si era già dotato di tale strumento nel luglio 2016. L’obiettivo della Regione Siciliana era quello di salvaguardare la salute dei cittadini che potrebbero essere esposti al rischio amianto, adottando iniziative di prevenzione e risanando l’ambiente dall’inquinamento delle fibre di amianto. Ma, sino ad oggi, quasi inesistenti sono stati gli interventi per la bonifica del territorio.
Adesso la nuova amministrazione punta a dare una svolta e verificare la possibilità di intervenire per la salvaguardia del territorio e della salute pubblica.
La questione legata alla bonifica dall’amianto è stato oggetto di un colloquio tra il sindaco Gianluca Bonsignore, l’assessore Salvatore Sidoti con l’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità. Nel corso dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Palermo si è anche parlato dei progetti già in cantiere e di nuove opportunità. “Abbiamo parlato – ha spiegato l’assessore Salvatore Sidoti – di diversi interventi che si intendono portare avanti trovando la piena disponibilità dell’assessore Baglieri. Oltre a progetti relativi l’efficientamento energetico si è discusso ampiamente anche di iniziative legate ad una gestione più sostenibile dei rifiuti. In questa direzione si è ipotizzata la possibilità di creare delle stazioni di compostaggio per l’organico sul territorio comunale al fine di ridurre i costi del servizio”.