Patti – Di Santo: c’è tanto da fare
“Le attese dei cittadini sono parecchie e mi auguro di poter dare risposte alle tante istanze della popolazione”. Con l’impegno di chi, per anni dai banchi del consiglio comunale ha condotto battaglie per la città, adesso il neo assessore Gianni Di Santo si avvia a svolgere il nuovo ruolo istituzionale con un rinnovato vigore. “I problemi che ci sono – ha detto – sono tantissimi e per risolverli tutti ci vorrà del tempo. Ma l’impegno sarà massimo e da subito stiamo lavorando per risolverli”.
Di Santo sono state assegnate, dal sindaco Gianluca Bonsignore, le deleghe al verde pubblico, acquedotto, fognature, manutenzioni, frazioni, aree cimiteriali, autoparco, servizi in rete. Settori importanti su cui c’è molto da lavorare, ma il neo assessore ha già le idee chiare sulle priorità. “Ritengo sia fondamentale lavorare – ha detto – per portare l’acqua diretta nelle frazioni collinari. Credo che entro due anni e mezzo riusciremo a dare un segnale importante. Nel bilancio in via di predisposizione saranno impegnati 185mila euro che serviranno per realizzare una parte della conduttura e della vasca di rilancio al pozzo di Iuculano. Poi si lavorerà per portare l’acqua corrente fino a Madoro e Scarpiglia”.
Altra questione su cui l’assessore intende lavorare riguarda i cimiteri cittadini. “Sono tante le criticità presenti . Intanto abbiamo già previsto la realizzazione di nuovi loculi sia a Patti che nella frazione Scala che nel giro di pochi mesi saranno completati. Poi valuteremo bene la strada da seguire per la gestione. Mi metterò a lavoro anche per risolvere il problema del muro di cinta del cimitero del centro. Dobbiamo comprendere quale sia la soluzione ideale per intervenire in maniera definitiva perchè oltre a rappresentare uno spettacolo non piacevole da vedere riguarda anche la sicurezza. Nel bilancio del prossimo anni cercheremo di prevedere le somme necessarie per intervenire. Anche a Scala ci sono lavori da effettuare a causa di uno smottamento ed anche qui vedremo di reperire le risorse necessarie anche attraverso dei finanziamenti”.
Una delle deleghe a cui Di Santo tiene maggiormente è quella alle frazioni. “Bisognerà portare attenzione a tutto il territorio e non solo al centro cittadino – ha evidenziato. C’è da lavorare per Tindari che negli ultimi anni è stata completamente abbandonata. Nel breve periodo sarà rifatta la segnaletica orizzontale e verticale per poi lavorare per quando arriverà la primavera al fine di renderla accogliente e fruibile ai pellegrini e ai turisti che raggiungeranno il Colle della Madonna Nera”.