Patti – Amministrative 2021, Giuseppe Raneri apre la campagna elettorale
Iniziano a muoversi i primi passi verso la prossima tornata elettorale per il rinnovo delle principali cariche della città di Patti. Dopo le prime ufficializzazioni delle candidature a sindaco di Anna Sidoti (Patto per Patti), Enzo Natoli (Movimento Siciliani Liberi) e Giuseppe Raneri (Cambiare Patti) si apre il primo comitato elettorale. Ad anticipare tutti è l’avvocato Raneri che rompe gli indugi e apre ufficialmente la campagna elettorale. “Da qui la voglia di provare a fare un qualche cosa di veramente diverso, senza guardare in faccia nessuno. Ecco perchè nasce la mia candidatura, fuori dagli schemi, condivisa da molti cittadini pattesi che hanno compreso che il nostro movimento non scenderà mai a patti con nessuno che abbia calcato la scena politica di questa città militando nei vari partiti”. Nella nota Raneri evidenzia che vuole rappresentare un nuovo corso distaccandosi dalla vecchia politica e che punta ad un programma scritto con i cittadini. “Vero è – si legge nel documento – che a molti i programmi hanno un po’ stufato e si preferiscono le priorità. Noi punteremo su entrambi per provare, in autonomia, a cambiare rotta con persone nuove per non lasciare un paese in dissesto”. Raneri vuole proporre una politica concreta che, come evidenzia nel suo documento, non sia basata sulle “promesse fatue”. Nessuna grande opera irrealizzabile, dunque, nel programma dell’avvocato Giuseppe Raneri, ma solo progetti che nel breve, medio e lungo periodo possano riportare alla ripresa della città sia dal punto di vista sociale che economico. Il candidato a sindaco non vuole svelare ancora il suo programma alla città che dichiara che renderà noto nei prossimi mesi quando si avvicinerà la scadenza elettorale. In occasione della sua presentazione aveva evidenziato che “il territorio, specie in questi ultimi anni, ha perso infinite possibilità di crescita a seguito di una politica tanto lassista quanto disattenta a rispondere con responsabilità ai vari bisogni dei cittadini. Ciò ha determinato un inesorabile annichilimento di diversi settori, nonché alla perdita di tantissimi finanziamenti europei, nazionali e regionali, al mancato ammodernamento della macchina amministrativa, allo spreco di risorse pubbliche, ad una gestione del bilancio comunale dissennata, a politiche sociali poco attente alla tutela dei più deboli”.
Nell’attesa che gli altri candidati a sindaco sciolgano gli indugi, la campagna elettorale per le prossime amministrative è ufficialmente aperta.