UIL: sbagliata la riapertura delle scuole a partire dal 7 gennaio
La Uil considera sbagliata la riapertura delle scuole a partire dal prossimo 7 gennaio.
“I dati epidemiologici ancora fortemente preoccupanti e le imminenti decisioni del Governo, che sembrano volte a proseguire nella linea delle restrizioni anti Covid, richiedono – si legge in una nota della UIL – scelte coerenti anche sul fronte delle scuole. Allo stato attuale, non su tutti i territori sono immediatamente operativi adeguati piani di trasporto e non in tutti i plessi sono stati approntati i necessari presidi sanitari. Non esistono ancora, dunque, le complessive condizioni organizzative per riavviare in sicurezza la didattica in presenza. Una valutazione, questa – prosegue la nota a firma di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil – che esprimiamo anche alla luce del parere di una buona parte della comunità scientifica e delle considerazioni espresse da alcuni Governatori. Nessuno nega il valore e la necessità della ripresa dell’attività scolastica, ma non vorremmo che, ora, prevalesse una posizione ideologica rispetto alla prioritaria salvaguardia della vita e della salute degli studenti, delle loro famiglie e di tutti i lavoratori coinvolti. Sarebbe bene, dunque, attendere qualche altra settimana per il rientro dei nostri studenti nelle loro aule, così da consentire una ripresa definitiva dell’attività sino alla conclusione dell’anno scolastico”.