Patti – Seduta in remoto del civico consesso fallimentare, collegamento internet saltato e confusione totale
Alle 15:15 l’appello e l’avvio dei lavori del civico consesso con la richiesta del Presidente del Consiglio, Nicola Molica, di rinviare a domani i lavori dell’assemblea cittadina perchè alcuni consiglieri, dalla mattina al pomeriggio, avrebbero avuto problemi con il collegamento. La seduta, infatti, era in svolgimento con modalità a distanza.
Alle 14 il consiglio comunale si era chiuso con la bocciatura della richiesta di rinvio a data da destinarsi avanzata dal consigliere di maggioranza Melina Virzì per consentire di riportare in commissione la proposta di avvio della procedura di riequilibrio. In collegamento, i quel momento, l’amministrazione non aveva i numeri per l’approvazione della delibera essendo tutti i consiglieri presenti.
Dopo la proposta, non condivisa dall’opposizione, sembrerebbe sia saltata anche la linea internet del Comune di Patti. Da li è iniziato un ampio dibattito sull’opportunità di rinviare i lavori con il presidente Molica che si sarebbe collegato con un telefono cellulare in prestito. Parte dell’opposizione aveva proposto l’annullamento della seduta ma il presidente Molica ha chiesto che fossero i consiglieri a votare il rinvio che però hanno evidenziato che, come non si poteva votare la delibera sul riequilibrio, ritenevano che anche il rinvio potesse essere inficiato.
L’impasse è durata per quasi un’ora ruotando sempre attorno alla stessa questione senza che si riuscisse a trovare una soluzione. Il segretario comunale ha anche evidenziato che, mancando il collegamento internet e non potendo effettuare la diretta streaming, non veniva garantita la pubblicità della seduta. Ritenuto, quindi, che in base a questo particolare, non sarebbe stata garantita la regolarità della seduta il presidente Nicola Molica aveva annunciato di annullare la seduta rinviando ad una nuova convocazione la discussione sul punto. Ma prima di poter comunicare una decisione ufficiale è venuto meno il collegamento del presidente Molica e del segretario comunale. E, quando sembrava si riuscisse a trovare il bandolo della matassa, la confusione è tornata sovrana. Alle 16:21 è tornato in collegamento informando di aver sciolto la seduta alle 16:09 per mancanza del collegamento internet al comune. Ha informato i consiglieri di opposizione rimasti in linea che avrebbe chiesto al consigliere Virzì di convocare una commissione per affrontare di nuovo la questione del riequilibrio e avrebbe convocato una nuova seduta in presenza.