Patti – Il Comune a rischio dissesto?
Il consiglio comunale, mercoledì scorso, ha bocciato la proposta dei consiglieri di opposizione Giacomo Prinzi, Gianni Di Santo e Federico Impalà di una riduzione dell’Imu.
La proposta aveva avuto parere negativo sia tecnico che contabile da parte degli uffici comunali “in quanto la riduzione dell’aliquota imu proposta comporta una contrazione di gettito imu non compatibili con le attuali esigenze finanziari dell’Ente”.
Nel corso dei lavori d’aula è stato evidenziato che la situazione economica del Comune di Patti non è rosea. Problematica questa che tra l’altro non avrebbe consentito ancora l’approvazione del bilancio di previsione 2020. “La problematica – ha detto il ragioniere del Comune Carmelino Torre nel corso dei lavori del civico consesso – è che per la situazione economica, la Giunta non ha ancora approvato lo schema di bilancio. Io già alcuni mesi fa avevo predisposto una bozza di bilancio ma stiamo cercando di capire a quanto ammonterà il fondo periquativo. Sulla carta dovrebbero dare 570mila euro, ma si tratta di un importo teorico spettante. Tenuto conto di una spesa corrente rigidissima, abbiamo uno sbilancio considerevole che non si riesce al momento a limare in nessun modo. Questo è il motivo perchè ancora la Giunta non ha approvato lo schema di bilancio. Io non vorrei sbilanciarmi oltre – ha detto nel corso del consiglio comunale – ma vista la situazione il rischio è quello di andare all’art. 246 bis ossia il dissesto. Un aspetto che non deve essere trascurato”.
Dalle parole del ragioniere comunale si evincerebbe una difficoltà economica evidente per le casse comunali tanto che sembrerebbe a rischio la chiusura del bilancio preventivo 2020. Una situazione che già il rendiconto 2019 aveva evidenziato che l’Ente si trova in una condizione strutturalmente deficitaria.