Patti – Approvato il rendiconto 2019
Con i voti di una maggioranza che inizia a traballare ed il supporto del consigliere Melina Virzì, il civico consesso di Patti ha approvato, ieri pomeriggio, il rendiconto 2019. L’opposizione consiliare ha votato contraria al conto consuntivo, mentre si sono astenuti gli indipendenti Luca Musmeci e Placido Salvo.
Il dibattito sul documento finanziario è servito soprattutto per fare il bilancio dell’attività amministrativa del sindaco Mauro Aquino che, ormai da tempo immemore non rende nota la sua relazione annuale. E così il civico consesso coglie l’occasione per analizzare l’attività politica del Governo cittadino che, adesso, si avvia verso la sua naturale conclusione prevista per il 2021.
Tutto va bene nella città di Patti sulla base delle parole del primo cittadino e la sua maggioranza. Molte criticità sono presenti, invece, secondo la minoranza che non concorda con la visione del sindaco e, durante i lavori, lo ha bacchettato in maniera severa.
“Il rendiconto 2019 è anche il resoconto dell’attività finanziaria del 2019 – ha spiegato il sindaco nel corso dei lavori. E’ stato un anno particolarmente difficile per la continua riduzione dei trasferimenti nazionali e regionali, ma il rendiconto 2019, nonostante tutto, evidenzia una relativa tranquillità finanziaria. E’ un rendiconto che segnala un’attenta capacità di conferimento delle spese ed un aumento da parte dell’Ente di accertare e riscuotere i tributi. Un grande risultato ottenuto è che l’Ente non è in disavanzo. Certamente non è il caso di festeggiare perché comunque la situazione non è rosea. C’è ancora molto da lavorare – ha proseguito il primo cittadino – anche perché una grande mole di debiti fuori bilancio frena e freneranno l’attività amministrativa anche nei prossimi anni impattando negativamente sul bilancio e, anche per questo, il nostro Ente risulta strutturalmente deficitario. C’è da correggere una eccessiva fragilità del bilancio in quanto le spese obbligatorie che raggiungono una percentuale alta delle risorse complessivamente disponibili. Questa è una sfida da vincere, ma è la strada da seguire per il risanamento dei conti e per lavorare al fine di reperire le risorse per fare investimenti”.
Il sindaco non è entrato nel merito dei numeri del rendiconto, ma si ha voluto approfondire l’aspetto politico. “Non è facile amministrare e ancor di più per un Comune come il nostro perché le risorse sono sempre più ridotte. Inoltre durante il covid il Governo nazionale ha fatto passare l’idea di aver messo in campo risorse massicce per sostenere gli Enti locali, ma agli annunci purtroppo sono seguiti solo in minima parte i fatti. Scontiamo ancora un passato un po’ leggero nell’affrontare le procedure espropriative che ha determinato debiti fuori bilancio con impatto devastante sul bilancio dell’Ente. Nonostante tutto il Comune è in piedi finanziariamente. Vorremmo avere a disposizioni maggiore somme, ma siamo comunque orgogliosi di quanto fatto nel corso del 2019”
Duro è stato l’attacco dell’opposizione con il consigliere Giacomo Prinzia che ha dichiarato che quello 2019 è il peggiore dei nove anni dell’era Aquino.