Patti – Il Rendiconto 2019 al voto del consiglio comunale
Il Comune di Patti di Patti si trova in condizioni strutturalmente deficitarie. E’ quanto emerge nelle conclusioni del Rendiconto della Gestione relativo all’esercizio finanziario 2019 dell’Ente di Palazzo dell’Aquila approvato dalla giunta Municipale e che sarà al vaglio del civico consesso che tornerà a riunirsi venerdì 11 settembre alle ore 15,30.
L’approvazione del rendiconto 2019 sarà sicuramente argomento di acceso dibattito politico in aula. La minoranza, quasi certamente, non mancherà di affondare il colpo sull’attività svolta dall’esecutivo pattese guidato dal sindaco Mauro Aquino.
Nonostante ci siano ben 27 punti all’ordine del giorno difficilmente l’assise li affronterà tutti o almeno in parte. Infatti bisognerà comprendere quanto tempo impiegheranno ad affrontare la delicata questione sui conti dell’Ente.
Scorrendo il lungo elenco degli argomenti da affrontare si trovano punti in attesa di essere affrontati da diversi consigli e sempre rinviati per mancanza di tempo. Tra questi la proposta dei consiglieri giacomo prinzi, Gianni Di Santo e Federico impalà di una riduzione dell’Imu. Nello specifico la minoranza propone di scendere all’1,00% la tassa per tutti gli immobili, compresi i terreni agricoli (attualmente all’1,05%), allo 0,76% per gli immobili del centro storico oggetto di lavori di ristrutturazione completati nell’anno 2020, per i tre anni successivi alla conclusione degli interventi, e confermare allo 0,99% la riduzione per le aree colpite dagli incendi del giugno 2017 (Porticella, Moreri, Scarpiglia, Balestra, Mortizzi, Belfiore, Maddalena, Sisa e Caforchio).
Altra questione di interesse è la revoca del finanziamento per i lavori di riqualificazione dell’area del pontile di Marina di Patti. La Regione Siciliana, nel 2016, aveva richiesto al Comune di Patti la restituzione di circa 240mila euro erogati dall’Assessorato regionale Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca nell’ambito del bando del Fondo Europeo della Pesca denominato “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” volto ad affinare i servizi offerti nei porti di pesca, a migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri, nonché ad incrementare la sicurezza dei pescatori”. I lavori per la realizzazione dell’opera iniziati nel 2013, hanno visto, nell’agosto 2014 l’inaugurazione del solo piazzale, intitolato a Francesco Alioto. Per quanto riguarda la struttura per l’attracco delle imbarcazioni l’iter però è stato più lungo e macchinoso. Solo il 22 maggio 2017 il Comune di Patti richiese il nulla osta in sanatoria al genio civile riuscendo a concludere l’iter nel 2019 a 5 anni di distanza dalla conclusione dei lavori. Adesso si attenderebbe ancora il collaudo amministrativo. Una situazione che, tra le altre, avrebbe anche contribuito ad azzerare, di fatto, i collegamenti con le Isole Eolie da Marina di Patti, così come era stato segnalato, nei giorni scorsi, dai consiglieri Luca musmeci e Placido Salvo che sono anche i presentatori del punto.
Ancora, scorrendo l’elenco, tra le questioni più rilevanti, l’assise affronterà la mancata apertura di Palazzo Galvagno, i cui lavori sono terminati quasi 9 anni fa e che ancora rimane chiuso, e delle proposte per la modifica del regolamento del consiglio comunale.