Rally – Luca Rossetti con Eleonora Mori equipaggio ufficiale di Citroen Italia nel CIR 2019
Sarà Luca Rossetti a portare al debutto nel Campionato Italiano Rally 2019 la C3 R5 ufficiale di Citroën Italia.
Il pilota friulano vanta una notevole esperienza internazionale. Nel suo palmarés ci sono, infatti, quattro successi parziali nell’Intercontinental Rally Challange e sette nell’Europeo, campionato che si è aggiudicato tre volte, stabilendo un vero e proprio record. Nel 2012 ha conquistato il Campionato turco, navigato dal concittadino Matteo Chiarcossi.
In campo nazionale Luca Rossetti si è aggiudicato il Campionato Italiano Rally 2008 con una vettura di Groupe PSA, “navigato” sempre da Matteo Chiarcossi.
«Sono particolarmente orgoglioso di essere a fianco di Citroën Italia nel portare C3 R5 al debutto nel CIR. Si tratta di un compito stimolante – dichiara Luca Rossetti – perché ci confronteremo con avversari di grande esperienza. Però, esaminando quanto la C3 R5 ha fatto vedere nel WRC-2 della stagione passata, ci fa ben sperare di essere competitivi fin dalle prime uscite. Personalmente, poi, vestire nuovamente i colori Citroën mi riporta indietro nel tempo, perché proprio con una sua vettura è iniziata la mia esperienza agonistica. Ritrovo un team molto valido, con persone estremamente professionali e competenti con cui ho sempre mantenuto un rapporto di grande stima anche quando eravamo avversari».
Sul sedile di destra della C3 R5 ufficiale di Citroën Italia siederà Eleonora Mori. Nata e residente a Schio (Vicenza), Eleonora Mori ha debuttato come navigatrice al Rally dei Mastini del 2011 (diciassettesimo posto assoluto).
La sua prima vittoria assoluta è al Rally Piancavallo del 2015 con una vettura di Groupe PSA, quando inizia il fattivo sodalizio con Luca Rossetti.
«Sono contenta e molto emozionata, raccolgo un’eredità pesante dalla navigatrice di Groupe PSA che mi ha preceduto, dovrò cercare di fare del mio meglio. Entriamo in un team vincente che ha scritto la storia del Tricolore dal 2008 a oggi. Dobbiamo entrarci con grande umiltà ma consapevoli della nostra forza. Non vedo l’ora si salire sulla nostra C3 R5».