Rockets – esce oggi il nuovo singolo Kids from Mars
Esce oggi nelle radio italiane “Kids from Mars” il singolo dei Rockets che anticipa il nuovo album di inediti “Wonderland” in uscita il 24 maggio.
Nel singolo “Kids from Mars”, scritto da Fabrice Quagliotti e Tony Corizia (registrato e mixato presso Base Studio di Michele Violante), i protagonisti sono bambini che arrivano sulla Terra direttamente dal Pianeta Marte con un importante messaggio di pace per l’umanità. I piccoli marziani custodiscono il segreto per salvare il mondo e riportare la purezza di un tempo.
«Il brano lancia un semplice messaggio: “Siamo i bambini venuti da Marte per portare la pace sulla Terra” – spiega Fabrice Quagliotti leader della band – Un messaggio sicuramente semplice ma con un forte significato. Il colore predominante del nuovo album non a caso è il violetto. Migliaia di anni fa, il nostro pianeta aveva un aspetto violaceo dovuto all’esistenza di batteri e microorganismi acidi che intervenivano sul processo della fotosintesi clorofilliana, facendo assumere alla vegetazione una pigmentazione viola. Era un pianeta puro e sano. Sogno un pianeta così ripulito. I bambini saranno la salvezza del pianeta, almeno è così che vediamo le cose. Il futuro è qui: diamo spazio e fiducia ai bambini».
La storia dei Rockets
I Rockets sono un gruppo musicale francese che ottenne il maggior successo in Italia e in Russia tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 con brani quali “Future Woman”, “Space Rock”, “One More Mission”, “Electric Delight” e soprattutto la reinterpretazione di “On the Road Again”, ancor oggi trasmesso in radio, e “Galactica”, che permise loro di conquistare il Telegatto come miglior gruppo straniero in Italia. La band (composta all’epoca da Le Bartz, L’Her, Quagliotti, Maratrat e Groetzinger) si distinse fin da subito per un look spaziale, argenteo e alieno. Usavano costumi di taglio fantascientifico, chitarre e bassi a forma di stella, cantavano con voci elaborate in modo da sembrare provenienti da altri mondi e durante gli spettacoli utilizzavano fumi, luci e pirotecniche. Arrivarono in Italia nel 1978, dopo essere stati notati dal produttore Maurizio Cannici, manager della CGD-Messaggerie Musicali, partecipando a varie trasmissioni televisive quali Stryx e Arrivano i mostri. Nel 1979 esce “Plasteroid”, album dai suoni più ricercati che registrò oltre 1 milione di copie vendute e fu presentato in tour in Italia con oltre 150 concerti. Nella primavera 1980 esce il loro lavoro-culmine “Galaxy”, un disco molto ambizioso e a tratti eccessivo, dove il gruppo riversa tutte le sue energie e potenzialità. Il livello del materiale musicale è paragonabile al lavoro precedente, ma è certamente meno spontaneo, più incostante ed eccessivamente tecnologico. Il clima musicale infatti stava cambiando, l’elettronica non era più soltanto per pochi eletti e dopo la pubblicazione degli album “p 3,14”, “Atomic”, “Imperception” e One Way”, il gruppo perse parte della sua originalità e si sciolse. Dopo un lungo silenzio, nel 1992 il produttore Claude Lemoine riunì il gruppo chiamando il tastierista Quagliotti, il chitarrista Maratrat e il cantante Sal Solo per assemblare “Another Future”, un album realizzato attraverso la nuova tecnologia digitale insieme ad alcuni musicisti tra cui Nick Beggs, ex bassista dei Kajagoogoo, Mike “Clip” Payne, cantante e percussionista che collaborò con Prince, e altri. Nel giugno 2007 fu pubblicato in tiratura limitata il cofanetto “The Silver Years”, che ripropone per la prima volta su CD i primi 7 album dei Rockets, dall’omonimo LP del 1976 fino ad “Atomic” uscito nel 1982, comprendendo anche “Live” uscito solo in Italia nel 1980 e alcune bonus track, tra cui due brani inediti. Seguì la pubblicazione di un secondo cofanetto: “A Long Journey”, contenente per la prima volta i video storici, alcune parti di concerti e 5 CD di rarità/live/demo. Nel 2012 pubblicarono il singolo “World on Fire” e la band si esibì in Russia con live e showcase ottenendo un grande successo; nel 2014 uscì “Kaos” composto da 12 brani inediti di cui 3 strumentali. Attualmente il gruppo è formato da Fabrice Quagliotti (tastiere/vocoder), John Biancale (voce), Rosaire Riccobono (basso), Gianluca Martino (chitarra) e Eugenio Mori (batteria).