Patti (Me) – La protesta dei rifiuti, interviene l’Unione Commercianti

Dopo la protesta eclatante di un commerciante pattese che, martedì scorso, ha cosparso di rifiuti la centralissima via Trieste per manifestare, a suo dire, per il mancato ritiro della spazzatura, adesso sulla questione interviene l’unione Commercianti Pattesi.

“Fermo restando che il gesto eclatante di un nostro associato, anche se in situazione di esasperazione, va assolutamente stigmatizzato – ha scritto il presidente Gabriele Carcione – è anche vero però che la situazione che si è venuta a creare dopo la passata festività ha dell’incredibile e va sicuramente rimarcata ed assolutamente risolta”.

Ad essere contestata dai commercianti del centro è la mancata previsione, dopo i festeggiamenti di Santa Febronia, che hanno richiamato migliaia di persone, di un servizio straordinario di raccolta. “Non è possibile – ha evidenziato ancora Carcione – che i sacchi con i rifiuti, prodotti in quantità decisamente non usuale, debbano rimanere davanti alle proprie attività per una settimana, dato che il lunedì si raccoglie solo l’organico, il martedì l’indifferenziata e così fino alla carta nella mattinata del sabato. Ricordiamo intanto a tutti coloro che non lo sanno, che i rifiuti prodotti, e soprattutto in quelle quantità, per legge non possono essere in nessun caso trasportati dall’esercente, solo il personale addetto alla raccolta e con mezzi adeguati può fare ciò. E’ quindi del tutto evidente che siamo in una situazione straordinaria e per questo si devono prendere provvedimenti straordinari”.

L’Unione commercianti pattesi chiede che per il futuro l’amministrazione provveda a programmare. “In situazioni come questa passata, va assolutamente organizzata una raccolta completa dei rifiuti e va organizzata immediatamente – ha sottolineato Carcione. Per l’estate che incombe non è pensabile che oltre a tutti i problemi che assillano gli esercenti vi sia compreso quello della impossibilità dello smaltimento dei rifiuti che accatastati in prossimità dei negozi provocano cattivi odori e problemi igienico-sanitari”.

L’associazione degli operatori commerciali della città di Patti, nel condannare il gesto del loro associato e le modalità scelte per effettuare la protesta, esprime, comunque, solidarietà al loro associato. Se i modi sono stati sbagliati e non giustificabili, dall’altro è stato posto l’accento su una problematica reale. “La protesta è servita – ha aggiunto il presidente dell’unione commercianti – se non altro ad evidenziare un problema già sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale negli incontri precedenti all’inizio della raccolta differenziata. Il nostro auspicio, infine, oltre alla previsione di raccolte straordinarie per momenti straordinari, è quello che vengano istituite delle isole ecologiche (come peraltro prevedeva il regolamento comunale del 2016 sulla differenziata) che accettino in qualsiasi momento, soprattutto, l’indifferenziata e l’organico che come ormai tutti sanno, anche se conferita direttamente in discarica, non viene accettata”.

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